San Mauro Cilento, il paese dei Paleologo

San Mauro Cilento, il paese dei Paleologo

Domenica 8 giugno 2014 | Gita organizzata e visita guidata a San Mauro Cilento

La Comunità Ellenica di Napoli e Campania è lieta di informare i propri soci ed amici che organizza una visita guidata a San Mauro Cilento la Domenica 8 giugno 2014. Con una popolazione di circa 1.000 abitanti, il paese di San Mauro Cilento si trova a circa 140 chilometri a sud di Napoli (circa 30 km da Agropoli) ed è costruito su una collina che affaccia sul Tirreno, a 560 metri sul livello del mare.

La gita prevede la visita guidata del paese cilentano con la scoperta di vari monumenti, tra cui il Museo “Eleousa” della storia socio-religiosa del Cilento Antico (che conserva vari reperti artistico-religiosi, alcuni ascrivibili alla presenza di famiglie greco-bizantine a San Mauro), la chiesa di San Mauro Martire della frazione di Casal Sottano ed il Palazzo Paleologo.

Il programma della gita è il seguente:

ore 08:00   Partenza dell’autobus da Piazza Matteotti (davanti la Posta Centrale) a Napoli

ore 11:00   Arrivo a San Mauro Cilento. Incontro con l’Amministrazione Comunale

ore 11:30   Visita guidata del Museo “Eleousa” della Storia Socio-Religiosa del Cilento Antico e della chiesa di San Mauro Martire

ore 13:00   Visita di Palazzo Paleologo

ore 13:30   Pranzo con specialità cilentane presso il ristorante Alfea

ore 16:00   Partenza per Napoli

Il costo d’adesione alla gita è di € 30.00/persona che include il trasferimento a/r in autobus, la visita guidata del paese ed il pranzo.

Per prenotazioni prego contattare la Sig.ra Yiota Malakou-Chiarelli (cell: 320 267 56 86) entro il 3 giugno.

 

Cenni storici su San Mauro Cilento

Conosciuto come il paese dei Paleologo, San Mauro Cilento ha ospitato agli inizi del ‘400 Rogerio, figlio di Tommaso Paleologo che fu despota della Morea e fratello minore dell’ultimo imperatore bizantino Costantino XI. Il giovane Rogerio fu tenuto ostaggio a San Mauro, dall’età di 11 anni, dal re di Napoli Alfonso V a garanzia di un trattato e per le pretese che egli aveva su alcuni possedimenti nell’Impero Bizantino.

Alla caduta di Costantinopoli nel 1453, alcune famiglie di nobili bizantini come i Mazza (originari di Costantinopoli), i Kyrillos (di Mistrà in Morea), i Dukas (di Nicea), i Notaras (di Monemvasia nel Peloponneso), i Rallis, i Comneno, i Tipaldi (di Cefalonia), raggiunsero Rogerio a San Mauro Cilento e vi si insediarono. In quel periodo, la grecità nella zona era già particolarmente forte grazie anche alla presenza di vari monasteri basiliani. 

Rogerio morì e fu sepolto a San Mauro nel 1488 ma la presenza dei suoi discendenti nel paese durò fino alla fine del XVI secolo.

Oggi San Mauro, dove si venera ancora l’icona della Theotokos Eleousa (la Madonna misericordiosa) portata dai Paleologo nel primo ‘400, tenta di riscoprire le proprie radici greco-bizantine.

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