Mathilde bianca di calce

Mathilde bianca di calce

Sabato 5 aprile, alle 16:00, il Circolo Canottieri Napoli (Via Molosiglio) ospita la presentazione del volume «Mathilde bianca di calce», edito da Marlin e scritto da Francesco Puccio. Regista teatrale, ricercatore universitario e sperimentatore di linguaggi, Puccio è alla seconda fatica letteraria dopo «Stelle fuori posto». La manifestazione, che invita alla lettura di un lavoro tutto incentrato sulla Grecia di oggi e del passato, è in collaborazione con la Comunità Ellenica di Napoli e Campania ed è patrocinata dalla Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia. 

La presentazione diventa così un pretesto per un tuffo tra le acque dell’Egeo, nell’anno che porta a un giubileo millenario un po’ particolare: nel 2015 saranno trascorsi 2500 anni dalla nascita di Euripide, riferimento costante della narrazione di Puccio; la presentazione sarà pertanto accompagnata da musica greca a cura di Ernesto Tortorella, mentre le letture dei brani del libro saranno affidate alla voce dell’attrice Margherita Romeo

Insieme all’autore intervengono Paul Kyprianou, presidente della Comunità Ellenica di Napoli e Campania, Jannis Korinthios, presidente della Federazione delle Comunità e Confraternite elleniche d’Italia ed Edoardo Scotti, giornalista de La Repubblica; modera Giovanni Chianelli. 


IL LIBRO

Mathilde bianca di calceDiego, originario di una città del Sud ma trasferitosi a Roma per lavoro, giunge su un’isola della Grecia per realizzare un servizio fotografico su incarico di una rivista turistica. Alle spalle si lascia un’ex fidanzata con cui ha ancora qualche legame. Un passato familiare fatto di sapori e profumi irripetibili, e un senso di mancata appartenenza al tempo presente, lo pongono in una costante condizione di vuoto e di malessere. Con l’aiuto delle persone che conoscerà in Grecia, tra cui la vecchia Nora e, in particolare, la guida Cleante, Diego riuscirà a realizzare foto bellissime, portando a termine il suo lavoro e a vivere giorni irripetibili. Ma il giovane non porterà con sé solo i ricordi di un viaggio coinvolgente; imparerà anche ad amare di nuovo e a non temere i sentimenti, in virtù dell’incontro con la giovane Mathilde, studiosa parigina di storia dell’arte, in vacanza sull’isola. Con lei Diego vivrà un’intensa storia d’amore che non terminerà con la fine del soggiorno sull’isola. Sullo sfondo il racconto che Cleante farà della storia di Euripide e della leggendaria creazione della sua Medea, nata dall’incontro del poeta, in quella stessa isola, con la giovane e ribelle Agape.

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Marlin editore Srl 

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